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01/07/2015

Detrazione fiscale lenti a contatto e soluzioni

Le spese sostenute per l’acquisto di lenti a contatto con relativi liquidi, rientrano nella categoria delle spese per le quali compete la detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi Modello 730 o Modello Unico.

L’articolo 15, comma 1, lettera c), del Dpr n.917/86 riconosce una detrazione del 19% dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per le spese sanitarie, diverse da quelle “mediche generiche e di assistenza specifica”, per la parte che eccede 129,11 euro.

La detrazione è riconosciuta anche nel caso in cui le suddette spese siano sostenute per i famigliari “fisicamente a carico”.

Ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi esse vanno indicate al rigo E1 Colonna 2 del mod. 730/2015, come specificato alla pagina 39 delle istruzioni al modello ministeriale.

Detraibilità dei dispositivi medici, chiarimenti dell’Agenzia delle entrate
AGGIORNAMENTI AL 2011

L’Agenzia fornisce, con la Circolare n. 20 del 13 maggio 2011, una risposta ai quesiti dei contribuenti riguardo la detrazione delle spese per dispositivi.

Questo il testo relativo ai dispositivi contenuto nella Circolare alle pagine 14-16:

5.16 Dispositivi Medici

D. Si chiede se sia possibile fruire della detrazione per le spese sanitarie sostenute e documentate da scontrini rilasciati dalla farmacia che riportino la dicitura dispositivo medico o l’abbreviazione DM.

R. Per definire la nozione di dispositivi medici è stato acquisito il parere del Ministero della Salute. Sulla base di tale parere si precisa che:

sono dispositivi medici i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di dispositivo medico contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti legislativi n. 507/92 n. 46/97 n. 332/00), e che sono dichiarati conformi, con dichiarazione/certificazione di conformità, in base a dette normative ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati CE dal fabbricante in base alle direttive europee di settore;

non esiste un elenco dei dispositivi medici detraibili che si possa consultare.

Per agevolare l’attività dei contribuenti volta ad individuare i prodotti che danno diritto alla detrazione, il Ministero della salute ha fornito un elenco non esaustivo dei Dispositivi Medici (MD) e dei Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro (IVD), rappresentativo delle categorie di dispositivi medici di uso più comune (allegato alla presente circolare).

Dal punto di vista fiscale, fermo restando che la generica dicitura dispositivo medico sullo scontrino fiscale non consente la detrazione della relativa spesa ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR, (cfr, risoluzione n. 253 del 2009) si precisa che per i dispositivi medici il contribuente ha diritto alla detrazione qualora:

dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico;

è in grado di comprovare per ciascuna tipologia di prodotto per il quale si chiede la detrazione che la spesa sia stata sostenuta per dispositivi medici contrassegnati dalla marcatura CE che ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE; per i dispositivi medici compresi nell’elenco, ovviamente, il contribuente non ha necessità di verificare che il dispositivo stesso risulti nella categoria di prodotti che rientrano nella definizione di dispositivi medici detraibili ed è, quindi, sufficiente conservare (per ciascuna tipologia di prodotto) la sola documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE.