Plenaria

13° Convegno Assottica

WHAT’S NEXT – LA CONTATTOLOGIA GUARDA AVANTI

Roma, Ergife Palace 24-25 novembre 2019

QUALE RAPPORTO TRA AMETROPE E CONTATTOLOGO NELL’ERA DI INTERNET?

LE RISPOSTE DA UN’INDAGINE ASSOTTICA

FABRIZIO ZERI

Questa era di internet sta indubbiamente influenzando le abitudini di vita delle persone, anche in settori legati alla salute, dove tradizionalmente nella figura dei professionisti si riconoscevano i principali punti di riferimento.

Quali sono le influenze dell’era di internet nel settore della contattologia?

Si conferma la centralità del ruolo professionale del contattologo?

L’indagine ad ampio raggio condotta nel 2018 da Assottica “Punti di vista e punti di contatto.

Esploriamo comportamenti e aspettative del portatore di LaC”, rivolta a portatori e contattologi, cerca di dare una risposta a questi quesiti.

Le abitudini in rete, l’acquisto on-line delle lenti a contatto, i cambiamenti nella relazione tra ametropi e contattologi sono alcuni degli aspetti chiave oggetto dell’indagine.

IL MERCATO EUROPEO DELLE LENTI A CONTATTO: ANDAMENTO E PROSPETTIVE

NICOLETTA LOSI

Il valore del mercato delle lenti a contatto in Europa registra una continua crescita anche nei paesi ad alta penetrazione, fenomeno dovuto non solo dall’incremento di nuovi portatori, ma soprattutto dalla consolidata fidelizzazione dei portatori attuali. L’impegno costante nella promozione dell’innovazione e nel sostegno alla ricerca ha portato grandi risultati.

Il Presidente Euromcontact analizza inoltre i principali cambiamenti derivanti dalla piena entrata in vigore, prevista per maggio 2020, del nuovo regolamento UE sui Dispositivi medici 2017/45.

Il nuovo regolamento rappresenta uno strumento legislativo forte perché applicato con uniformità da tutti gli stati membri a favore della tutela dei pazienti, della sicurezza d’uso e dell’accesso all’innovazione.

Si tratta di una sfida importante rivolta non solo ai produttori di lenti a contatto, ma anche ai professionisti che le applicano.

SUPERFICIE OCULARE E LENTI A CONTATTO: COSA OSSERVARE E COME AGIRE

STEFANO BARABINO, SARAH FARRANT in collaborazione con
tfos

La definizione di occhio secco ha subito nel tempo diverse modifiche. Per questo motivo il lavoro svolto dal

Tear Film & Ocular Surface Society (TFOS), grazie alla partecipazione di un gruppo di esperti provenienti da tutto il mondo, è stato quello di dare una definizione sull’occhio secco chiara, basata sulle evidenze e ampiamente riconosciuta. Il ruolo del contattologo è quello di riconoscere le evidenze cliniche della problematica, riferire all’oftalmologo per l’approccio terapeutico, ma soprattutto mettere in atto le adeguate risposte in termini di modalità e materiale per le lenti a contatto.

Il rapporto TFOS DEWS II definisce un nuovo approccio diagnostico e terapeutico alla problematica dell’occhio secco, ma anche le adeguate risposte al portatore di lenti a contatto grazie a TFOS International Workshop on Contact Lens Discomfort summary.

Durante il loro intervento, i due Ambassador TFOS per Italia e UK, andranno a esplorare e a evidenziare questi nuovi metodi, anche in relazione alla presenza di una lente a contatto sulla superficie oculare.

tfos

Tear Film & Ocular Surface Society è un’organizzazione no-profit leader mondiale nell’educazione alla salute oculare.

La società promuove il progresso nella ricerca e negli aspetti educativi dei campi scientifici del film lacrimale e della superficie oculare.

Il team coinvolge scienziati, clinici accademici e rappresentanti del settore provenienti da oltre 85 paesi nel mondo.

WWW.TEARFILM.ORG

INTERAZIONI TRA MATERIALI, SOLUZIONI E FILM LACRIMALE

PHILIP MORGAN, LYNDON JONES

Lo spessore della lente a contatto è pari a circa 10 volte quello del film lacrimale, con composizione chimica e strutturale molto diversa dalle lacrime. Le soluzioni per lenti a contatto rappresentano una miscela complessa di biocidi, agenti umettanti, surfattanti e svariate altre componenti.

Ma com’è che interagiscono lente a contatto, soluzione e film lacrimale?

Nel corso della presentazione si esaminano le sfide da superare per un utilizzo di successo, si prendono in considerazione le caratteristiche ideali di una lente a contatto per supportare meglio il film lacrimale, e si evidenziano le aree di ricerca futura sul concetto, sempre in evoluzione, di interazione tra film lacrimale, soluzione e materiali della lente.

METTERE A FUOCO IL CLIENTE

EMANUELE SACERDOTE

Per competere sul mercato, è fondamentale mettere il cliente al centro della propria strategia retail secondo una nuova prospettiva. Un punto di vista che nasce dall’evoluzione delle tecniche di CRM (Customer Relationship Management) e dell’indicatore di LTV (Life Time Value) che consente di misurare il cliente, nello specifico il portatore di lenti a contatto, secondo la dimensione del valore nel tempo.

Teoria e pratica si alternano e completano con un metodo operativo, che propone strumenti di lavoro da adottare nel proprio centro ottico, al fine di migliorare le performance e i risultati di soddisfazione e di fedeltà della clientela.

COME OTTIMIZZARE LE OPPORTUNITÀ DI APPLICAZIONE NELLA PRESBIOPIA

PHILIP MORGAN

Un’enorme opportunità per i contattologi di tutto il mondo è rappresentata dall’ampio divario esistente, considerando i soggetti presbiti, tra il numero di potenziali ed effettivi portatori di lenti a contatto.

Quali sono le attuali conoscenze sull’applicazione delle lenti a contatto in soggetti presbiti e come si differenziano nei vari paesi? Sulla scorta di informazioni demografiche e dati di mercato, il relatore presenta alcune strategie per migliorare la penetrazione, partendo dalle principali barriere che trattengono gli specialisti dall’applicare un numero maggiore di lenti a contatto e cosa si può fare per superarle, coinvolgendo l’intero staff del centro ottico.

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