Convegno 2019 / Corsi
13° Convegno Assottica
WHAT’S NEXT – LA CONTATTOLOGIA GUARDA AVANTI
Roma, Ergife Palace 24-25 novembre 2019
1NON TRASCURATE LE LACRIME: LA GESTIONE DELL’OCCHIO SECCO NEI PORTATORI DI LENTI A CONTATTO
Il successo nell’utilizzo delle lenti a contatto dipende dal comfort del portatore, aspetto a sua volta strettamente connesso alla funzione del film lacrimale.
L’identificazione e la gestione dell’occhio secco nei portatori di lenti a contatto è fondamentale per il successo applicativo.
In linea con quanto definito dal TFOS DEWS, il corso è focalizzato sulla consapevolezza dell’importanza del film lacrimale nell’uso delle lenti a contatto, al fine di individuare semplici steps che i contattologi possono seguire per facilitare la gestione dell’occhio secco per i portatori di lenti a contatto.
2 PERSONAL BRANDING: LA GESTIONE STRATEGICA DELLA PROPRIA IMMAGINE PROFESSIONALE
LUIGI CENTENARO, PAOLO IABICHINO
Fare personal branding significa identificare e comunicare in maniera coerente il motivo per cui qualcuno dovrebbe sceglierci. In un contesto competitivo e caotico è necessario farsi un nome, nel proprio territorio o area di riferimento. Il vantaggio è quello di distinguersi e diventare un segnale significativo, capace di emergere nel rumore generale ed essere in grado di trasmettere rapidamente una promessa di valore unica.
Il segreto non è autopromuoversi o vendersi. Al contrario: occorre saper puntare solo sugli elementi della nostra professionalità, in grado di generare la giusta impressione e attirare le opportunità più in linea con quello che siamo veramente.
3 COME OTTIMIZZARE LA PROPRIA ROUTINE CONTATTOLOGICA PER IL BENESSERE E LA SODDISFAZIONE DEL PORTATORE
KAREN WALSH, LYNDON JONES
Nella nostra attività professionale tante sono le informazioni che raccogliamo sui portatori di lenti a contatto, ma qual è l’uso migliore che possiamo farne per contribuire alla soddisfazione del nostro cliente?
Questo corso interattivo prende in esame una serie di casi e di scenari possibili, attraverso la presentazione di esempi clinici e di una rassegna delle evidenze. Lavorando in gruppi, i partecipanti hanno la possibilità di discutere su come prendere decisioni basate sulle evidenze, sia per le nuove applicazioni, sia per i portatori che presentano complicanze. La discussione aperta consente di mettere a confronto esperienze diverse. Quali tecniche risultano più utili all’interno dello studio? Come riuscire a migliorare l’applicazione delle lenti a contatto e la fase post-applicativa avvalendosi di una routine clinica ottimale basata sulle evidenze?
4 LA CERIMONIA E LA SQUADRA DI VENDITA: COME MIGLIORARE IL SERVIZIO AL CLIENTE E LA MOTIVAZIONE DEL TEAM
PATRIZIA STEA
Il negozio di ottica del futuro potrà raggiungere il successo desiderato solo se sarà in grado di compiere il passaggio necessario: trasformarsi da luogo di vendita di prodotto” in luogo di “vendita di servizio”.
Posizionare la qualità del servizio in cima alle priorità significa creare una comunicazione relazionale con il cliente attraverso gli atteggiamenti e le abilità del consulente. La vera sfida consiste nell’acquisire la capacità di massimizzare la relazione con il cliente.
Tutti, all’interno del negozio, devono essere consapevoli della centralità del cliente qualsiasi tipo di strategia comunicativa si decida di assumere. Gli argomenti trattati durante il corso partono da alcune considerazioni sull’importanza di tenere sotto controllo i 5 punti fondamentali della shopping experience: assumere e dare informazioni, creare empatia e mantenere “contatto”, influenzare e fidelizzare. Insieme si possono analizzare situazioni esperienziali vissute nel centro ottico attraverso esercitazioni e discussioni di gruppo.
5 GESTIONE DELLA PRESBIOPIA CON LENTI A CONTATTO
PHILIP MORGAN
È evidente che esistono notevoli opportunità per una migliore gestione dei soggetti presbiti corretti con lenti a contatto, poiché sono ancora pochi coloro che, in questa fascia d’età, ne fanno un regolare utilizzo.
Attraverso un approccio strutturato si analizzano le problematiche da affrontare a questo riguardo, fornendo un aggiornamento delle attuali conoscenze.
Ci si focalizza soprattutto sulle modalità di scelta della lente a contatto, illustrando le opzioni disponibili in termini di design della lente e le evidenze relative all’individuazione di una geometria specifica per un particolare portatore. Vengono trattati i fattori che influenzano il processo decisionale del contattologo, dalla scelta del materiale, fino a trattare la gestione immediatamente successiva all’applicazione.